Pizzeria La Tana Dal 1968 - Vasto, Provincia di Chieti

Giorgia L.

La migliore pizza di Vasto città.
Sono sempre stata un’amante della pizza napoletana, ma vi dico, la pizza de La Tana mi ha creato non pochi dubbi sui miei gusti. Impasto dal sapore di casa e leggerissimo, croccante e bella crosta. Ma soprattutto, ingredienti e condimenti di una freschezza quasi rara, dalla ventricina (non è scontato, nonostante siamo a casa sua), alla bufala; dalla salsa al pomodoro, al “semplice” olio.
Per non parlare del prezzo: 1 antipasto, 2 pizze, 1 birra grande, 1 calice di bianco, 1 acqua = 36 euro a testa (non so per voi, ma o er me ormai è un miraggio spendere meno di 25 euro per una pizza, un antipasto e una bibita…MA DA LORO SI PUÒ). I prezzi delle pizze non superano i 10 euro - se non 2 sole pizze, a 11euro, molto particolari -.
Ciliegina sulla torta: la location, esattamente affacciata sulla piazza di palazzo D’Avalos, a 1 passo dal mare.

Lucia M.

Capitati per caso a mangiare in questa pizzeria.
La pizza molto buona, croccante. Il servizio veloce.
Unica pecca il menù non proprio fatto benissimo però per le pizze ha ampia scelta.
Non tanto per i primi e i secondi piatti e il dessert che era solo uno.

Nel complesso se siete di passaggio a Vasto ci può stare una serata in questa pizzeria.

Traslochi E.

Pizza ottima e servizio veloce, relativamente al periodo di ferragosto.

Massimiliano D.

Atteso un' ora per ricevere ;poi una pizza che ha una forma tutta sua. Non ho detto nulla, perché durante l'attesa leggendo le risposte del titolare alle recensioni negative, si nota come loro non sbagliano mai, ma sono i clienti che non capiscono. Per l'attesa non ne è valsa la pena. senza lode senza.
Da cliente non sono soddisfatto.
Da non tornare.

Edoardo B.

Vari problemi affiorano su questa pizzeria situata al centro della cittadina di Vasto.
Pur avendo un ottima posizione, molto comoda per prendersi un drink in tutta tranquillità, non riesce a proporre delle pizze che meritano il posto in cui è situato.
Partiamo dal fatto che i prezzi sono troppo alti, rispetto la qualità proposta . 6euro una Margherita per poi vederla, cotta su forni elettrici, avanti con la cottura e completamente bruciata , diciamo che non fa buona pubblicità per i futuri turisti della zona. Il grosso problema è che sembra di mangiare pezzi di cartone con sopra condimenti ormai sovrastati dal sapore amaro del bruciato.
Sicuramente posso capire che non sia il piatto forte della zona, ma una pizza così non la mangi neanche ai localini da pizza al taglio.
Il più grande peccato è che molta gente transita per questa zona, e accomuna molta clientela. Basterebbe qualche accortezza in più nel locale, ( non ho parlato del servizio , non ho ritenuto necessario aggiungere questioni) tavolini più grandi per esempio , tovaglie che non fanno volare qualsiasi cosa all aria , e una pizza meno bruciata e potrebbe diventare benissimo un ottima pizzeria.
📗Nota di demerito.📗
A differenza di altre pizzerie della zona.
Non mi è stato richiesto il Green Pass pur essendo iin vigore la normativa attuata il 6 Agosto 2021 per la prevenzione Covid.

Non consigliato, fino a prossime migliore del locale

Hok H.

Proprietaria che conosce molto bene la mia città, Latina...
Incredibile! Ma al di là di questo, cortesia, gentilezza, servizio, pietanze, tutto eccellente! Da tornare assolutamente.

Massimo M.

Di dover chiamare i carabinieri per poter pagare il conto ed uscire non mi era ancora capitato.
Arriviamo in questo locale che ha uno spazio esterno nel cuore della città e pensiamo di cenarci. Da qui inizia il film
Ordiniamo 2 antipasti, doverosamente le pallotte cacio e ova e le olive. Anche buone c'è da dire.
Nel frattempo arrivano altri clienti, prima eravamo in pochi.
Passa molto tempo sia per la presa della comanda sia per l'arrivo dei piatti, ma non abbiamo fretta e non è un problema. Forse lo è per molti altri clienti che nel frattempo si alzano e se ne vanno. Chi mentre aspetta i piatti, chi proprio non ha ancora avuto modo di ordinare.
Fa nulla, ridacchiamo e un pò ci dispiace perchè è evidente che ci sono delle difficoltà.
Sparecchiano e ci chiedono se gradiamo un caffè, facciamo presente che siamo in attesa di 2 pizze. Anche qui tutto nella norma, può accadere. Passa un altro lungo periodo e arrivano 2 cose simil panificate, ben squadrate e in qualche modo farcite, sono le nostre pizze. Anche ora fa nulla, sorridiamo e via. Solo che tra la quantità di sale (avranno usato direttamente l'acqua di mare evidentemente) e l'impossibilità di masticare le dobbiamo lasciare.
Pazienza, non è serata.
Entro per pagare alla persona che scopro poi essere il titolare, e faccio presente che sulle pizze avevano qualche problema, tanto che sono rientrate. Mi sorride con fare da presa in giro e abbassa la testa.
Ribatto, chiedendo se avesse capito, mi dice no che non mi stava ascoltando. Ripeto la cosa e mi chiede quale problema ci fosse. Dico, ad esempio la mia era piena di sale, mi risponde che loro non usano proprio sale (per quello, come scrivevo prima, immagino che possano usare direttamente acqua di mare).
Si mette a testa bassa e mi presenta lo scontrino, al che per finire e uscire da li faccio presente che mi serve fattura per poi pagare con pos.
Da ora la trama del film cambia, diventa un thriller. Mi aggredisce verbalmente dicendo che non mi fa nulla, ho già scontrino. Ripeto che mi serve fattura, non ho chiesto il conto, lo ha fatto lui di sua iniziativa. Basta comunque che storna, mi fa fattura, pago e addio. Senza chiedere nulla per l'infinità di tempo atteso, e nemmeno per le pizze rientrate, e nemmeno per il suo sproloquio.
Si mette a urlare, e attira la persona che era con me che nel frattempo era rimasta fuori ad attendere.
Urla che non voglio pagare e lui chiama i carabinieri.
Ripeto, stranamente mantenendomi calmo ma soprattutto esterrefatto, che basta che mi fa fattura, pago il tutto e addio.
al che cerca di colpirmi, impedisce fisicamente l'uscita del locale, riprende ad offendere sia me che ora la persona che è con me (una signora).
Per fortuna dall'esterno sentivano tutto e con la piazza gremita ha ben pensato di limitarsi a questo.
A questo punto la cosa si fa pericolosa, siamo entrambi sequestrati sotto minaccia, urla e offese.
Devo chiamare io i carabinieri, che abbastanza velocemente arrivano e ci permettono di uscire dal quel luogo piccolo, caldo, senza aria e maleodorante, dove iniziavamo a stare male.
Breve dialogo con i carabinieri, al che arriva il fratello del tizio, che è anche il cuoco pizzaiolo.
In qualche modo si rendono conto di avere sequestrato, aggredito e offeso 2 persone. E di avere i carabinieri nel locale e la loro auto fuori con i lampeggianti mentre la piazza è piena.
Sono costretti ad arrendersi, devono fare quella cosa contro cui hanno strenuamente lottato, devono fare la fattura.
Pago e addio
Per la seconda parte del film vi rimando a quando depositerò la denuncia, a questo punto di dovere

Andrea C.

Fa paura....una pizza 🍕 favolosa